EtnaComics 2020: possibile evento a Dicembre

EtnaComics 2020: possibile evento a Dicembre

Tra gli eventi che quest’anno non si sono realizzati in Sicilia c’è l’EtnaComics 2020, “Il più grande Festival del fumetto e della cultura pop del Sud Italia” che nell’ultima edizione aveva fatto registrare il record di 85 mila presenze. La fiera, che si sarebbe dovuta svolgere dal 29 Maggio al 2 Giugno, sarebbe stata l’edizione n° 10. Purtroppo, a causa dell’emergenza covid-19 l’inaugurazione si è svolta in maniera “virtuale” con una simbolica diretta facebook alla quale ha partecipato anche il sindaco di Catania Salvo Pogliese. Antonio Mannino, direttore dell’evento, ai nostri microfoni ci parlato di Etna Comics e della situazione che sta vivendo il settore dell’intrattenimento. L’edizione 2020 doveva andare “ben oltre i limiti dello scorso anno, ospitando anche il premio Angelo D’Arrigo. Ormai Etnacomics è diventata la terza fiera in Italia dopo Lucca e Napoli e si può considerare un patrimonio della Sicilia.
Peccato che tutto sia saltato, perché sarebbe stata davvero un’edizione straordinaria, con tante novità e il 25% di spettacoli in più, spalmati in cinque giorni, anziché quattro. Già eravamo quasi al 90% del lavoro per una produzione da oltre 600 mila euro e c’era la previsione di arrivare a quota centomila spettatori. Per poter svolgere tutto ciò avevamo preso accordi l’anno scorso con circa 450 collaboratori”.

La comunicazione ufficiale del rinvio è arrivata lo scorso 30 marzo. Durante l’inaugurazione, parlando col sindaco, non è mancata la prospettiva di fare una futura edizione all’aperto: “Le Ciminiere è un villaggio dentro la città, è come se fosse un piccolo paesino, ma non c’è un padiglione che allestisci come una fiera, e quindi tutto va fatto su misura. Con aumento dei costi, in un futuro dovremo spostarci in un’altra location – afferma Mannino – La nostra terra ha un clima stupendo, fare spettacoli nel centro della città è possibile. Certo ci sarebbero problemi legati alla viabilità con la chiusura di alcune strade, per farle diventare aree pedonali, e quindi molti residenti potrebbero lamentarsi, però con gli opportuni accorgimenti si potrebbe anche realizzare. Un qualcosa insomma stile Lucca Comics che sarebbe davvero molto affascinante”.

Un accenno va non solo ad EtnaComics, ma anche al settore eventi in generale:
“Il nostro è sicuramente uno di quei settori che più ha risentito di questa pandemia. Tra ristoranti, hotel, trasporti e tutta la filiera legata al turismo, compreso quello di ritorno, possiamo dire che per quanto riguarda solo EtnaComics 2020 si ha un impatto diretto sull’economia del territorio che varia dai 5 ai 10 milioni di euro, mentre se prendiamo in considerazione tutto il comparto eventi a livello regionale superiamo i 60 miliardi. In generale per il nostro settore questo è un anno di perdita irrecuperabile. L’organizzazione di un grande evento richiede mesi e mesi di preparazione, quindi le manifestazioni che sono saltate quest’anno non si possono recuperare. L’unico modo di recuperare sarebbe quello di provare a fare un’edizione a Dicembre, ma bisognerà vedere l’evolversi dell’emergenza sanitaria.
Il nostro è un evento che non può prescindere dall’aggregazione e ciò è in contrasto col momento storico che stiamo vivendo”.

Cosa fare per risollevarci da questa situazione?
Bisogna ripartire aiutando le imprese. Il turismo soprattutto non può sopravvivere senza degli incentivi. Inutile parlare di turisti stranieri, perché alle attuali condizioni non è possibile. Una soluzione potrebbe essere quello di incentivare il turismo regionale. Abbiamo posti bellissimi in Sicilia, non conosciuti dagli stessi siciliani. Magari si potrebbero elargire degli omaggi per il pernottamento ad un abitante di Trapani che viene a visitare Catania e viceversa”.

Il governo ha agito bene in questi mesi?
“Sfido chiunque a volersi trovare nei panni di Giuseppe Conte quando è iniziato tutto. Non entro nel merito delle singole decisioni, ma dico solo che aiuti economici, almeno per quanto mi riguarda, non me ne sono arrivati. E come a me anche ad altri imprenditori. Io mi occupo non solo di EtnaComics, ma anche di congressi, di turismo e di comunicazione. Ecco, proprio sulla comunicazione mi soffermo: farei i complimenti al Governo per la comunicazione, perché sono riusciti a lanciare messaggi così rassicuranti da evitare di generare delle rivolte. Solo con una comunicazione del genere si è potuto evitare una guerra civile. Messaggi rassicuranti che però non sono stati coerenti con i fatti.
Tanti soldi buttati, come quello per costruire l’Ospedale Fiera Milano, che potevano essere utilizzati per dare sussidi agli italiani, completamente lasciati soli, costretti a chiudere le attività commerciali e a rimanere a casa senza una lira”.

Un pensiero anche ai giovani, molto spesso poco consapevoli della gravità dell’emergenza: “Il nostro è un evento che si rivolge principalmente a loro. Loro è l’età della spensieratezza, come si vogliono divertire ad EtnaComics vogliono divertirsi anche in altri giorni dell’anno. E’ normale che loro siano quelli che hanno sofferto di più l’obbligo di stare a casa e per questo a volte hanno violato le regole. Vanno educati, talvolta anche usando toni più duri. Devono capire che prima si esce da questa situazione, prima si può riprendere a fare tutto normalmente, e si esce soltanto con un atteggiamento consapevole ed essendo prudenti”.

Il covid-19 per loro può aprire le porte a nuove opportunità lavorative?
“Certamente in questi mesi si è capito quanto è importante per un’azienda essere presente on-line. Internet è il presente e il futuro e prevedo uno sviluppo ancora maggiore degli e-commerce. Per quanto riguarda la vendita di prodotti si può trovare lavoro qui, ma altri settori (vedi gli eventi, la ristorazione, il turismo) non possono essere fatti in maniera virtuale, quindi la cosa che spero è che comunque tutto torni il prima possibile alla normalità”.

Infine un messaggio di positività per tutti: “L’umanità ha mostrato nel corso della storia di potercela fare. Siamo sopravvissuti a due ondate di peste nera, alla spagnola, all’ebola e tanto altro ancora… L’uomo è più forte di ogni cosa e non possiamo permettere che un essere invisibile distrugga la nostra vita, le nostre relazioni e i nostri sogni”.

 

Sito di EtnaComics 2020:
https://www.etnacomics.com/

Pagina FB di EtnaComics 2020:
https://www.facebook.com/etnacomics

 

Leggi anche: 
https://www.siciliaeventi.org/2020/05/19/quale-futuro-per-i-concerti/?fbclid=IwAR2b7wGj4IpggcW0YMUmErAN0KEfR6Wr6MrRskirTddpONgzf-pcYCwVTjY