“Bevi responsabilmente” fa tappa a Catania

Bevi Responsabilmente
Quando:
4 Aprile 2022@15:00–17:00
2022-04-04T15:00:00+02:00
2022-04-04T17:00:00+02:00
Dove:
Palazzo della Cultura
via Vittorio Emanuele II
121 - Catania
Costo:
Gratuito
“Bevi responsabilmente” fa tappa a Catania @ Palazzo della Cultura

“Bevi responsabilmente” fa tappa a Catania.

Lunedì 4 aprile alle 15:00 al Palazzo della Cultura di Catania fa tappa “Bevi Responsabilmente”, il road show promosso da Fipe-Confcommercio e Associazione Nazionale Magistrati che mira a diffondere e promuovere la cultura del divertimento sano e responsabile, coinvolgendo i giovani delle scuole professionali e i gestori dei pubblici esercizi.

Un patto tra pubblici esercizi e magistrati volto ad accrescere la consapevolezza tra i ragazzi e i gestori sui temi dell’educazione al rispetto delle regole e delle buone pratiche per contrastare l’abuso di alcol.
Una buona risposta a comportamenti inadeguati, alla violazione delle regole e degli orari, ai consumi incontrollati e poco attenti alla qualità, all’eccessiva facilità di accesso all’alcol.

Con il coordinamento del Comune di Catania, alla presenza di autorità, istituzioni locali, operatori dei pubblici esercizi e giovani allievi, Fipe e Anam presenteranno un progetto che mira a creare un’alleanza tra associazioni, istituzioni e imprese, indispensabile per promuovere la consapevolezza nei clienti, in particolare i più giovani, ma anche nei gestori e nei dipendenti di bar e ristoranti coinvolti nell’attività di somministrazione.

Tutti comportamenti che vanno sotto il nome di “mala movida”. Un fenomeno ormai dilagante in Italia, che pone la necessità, sempre più impellente, di tenere alta l’attenzione, prima di tutto dei pubblici esercizi, perché si adoperino nella lotta all’abusivismo commerciale e nella diffusione di buone pratiche per limitare e prevenire gli eccessi dovuti al consumo smodato di alcol.

Divertimento sì, ma sano e responsabile. 

Nel corso degli incontri di “Bevi Responsabilmente” sarà illustrata e divulgata la “Guida al servizio per un consumo consapevole di bevande alcoliche”, che la FIPE ha realizzato in collaborazione con FEDERVINI – Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori ed Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini – contenente le principali prescrizioni normative e le best practices da mettere in campo per garantire un consumo consapevole di bevande alcoliche, nonché un’informativa sugli effetti negativi sulla salute che derivano dall’abuso di bevande alcoliche.

In Italia, diversamente da quanto accade nei Paesi anglosassoni o del nord Europa, la cultura del bere alcolici è tradizionalmente moderata e legata ai riti del pasto o della socialità conviviale. Un consumo, moderato e consapevole, quindi responsabile, è del tutto compatibile con la vita personale e sociale delle persone ed anzi, in alcuni casi, può addirittura migliorarne la qualità. Bere senza controllo o bere nel momento, nel luogo, o per motivazioni sbagliate significa bere in maniera non responsabile.

Un uso dell’alcol non responsabile può comportare rischi anche gravi per la salute e la sicurezza degli individui e per la loro convivenza civile. Esistono categorie di persone (i bambini e gli adolescenti, chi assume certi farmaci, gli ex alcolisti) o particolari situazioni (il lavoro, la guida) e fasi della vita (la gravidanza) in cui anche un minimo consumo di alcol, può comunque costituire un pericolo. È molto importante dunque far crescere la consapevolezza sui pericoli, in modo che anche chi si trova in queste situazioni possa tenere comportamenti idonei in fatto di consumo di bevande alcoliche.

Guidare è un’attività complessa che richiede chiara capacità di giudizio, buona coordinazione dei movimenti, riflessi rapidi e vista efficiente. Chi guida un veicolo deve esserne consapevole per non mettere a rischio la sua vita e quella degli altri. L’alcol presente nel sangue di chi beve allunga i tempi di reazione, riduce l’acutezza visiva e ostacola la coordinazione motoria. Bevendo via via quantità più elevate di alcol, la guida diventa sempre più imprecisa e si è incapaci di fronteggiare gli imprevisti. La quantità di alcol da non superare per non influenzare minimamente lo stato di vigilanza necessario per una guida sicura cambia in funzione di fattori soggettivi come il sesso, il peso, l’altezza, l’età, lo stato di salute, le condizioni di fatica e di riposo, l’uso di alcuni tipi di farmaci. Per non correre inutili pericoli e non farli correre agli altri, il consiglio è semplice: chi guida non deve bere e chi ha bevuto, deve far guidare qualcun altro. In tutti i Paesi, compresa l’Italia, la legge fissa la quantità di alcol massima che può essere presente nel sangue di una persona alla guida (alcolemia). Superato questo limite scattano le sanzioni la cui severità aumenta in funzione proporzionale al superamento del limite stesso.

 

 

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