Little Sicily 2019 a Capo D’Orlando – La Sicilia che eccelle

Quando:
17 Maggio 2019–19 Maggio 2019 giorno intero
2019-05-17T00:00:00+02:00
2019-05-20T00:00:00+02:00
Dove:
Capo D'Orlando
Little Sicily 2019 a Capo D'Orlando - La Sicilia che eccelle @ Capo D'Orlando

Little Sicily 2019.

Dal 17 al 19 maggio a Capo D’Orlando (ME) arriva Little Sicily 2019 – La Sicilia che eccelle, la VIII edizione della manifestazione che si svolge annualmente nel mese di maggio che promuove tutte le tradizioni più belle della nostra terra in una tre giorni dedicati alla Sicilia in tutte le sue espressioni artistiche e culturali.

Un appuntamento annuale che vuole valorizzare Capo D’Orlando e i prodotti di tutta la tradizione siciliana. Il patrimonio culturale, la tradizione enogastronomica dei Nebrodi, la bellezza delle ceramiche di Santo Stefano di Camastra, il fascino del teatro dei pupi, il folklore dei carretti siciliani, i meravigliosi panorami.

Cucina, artigianato, folklore, storia, musica, cinema. Un contenitore che vuole valorizzare al meglio le risorse naturalistiche e commerciali di capo D’Orlando, avendo come centro di attrazione la sicilianità nelle sue più variegate forme, esaltando non solo le tradizioni classiche dal carretto siciliano, del teatro dei pupi e della ceramica di Santo Stefano di Camastra, ma anche tradizione gastronomica dei Nebrodi, la bellezza dei luoghi la millenaria storia del Castello Bastione.

Gli stand enogastronomici saranno come sempre protagonisti insieme ai laboratori del gusto curati da Slow Food Sicilia.
Cibo non solo da assaporare, ma anche da raccontare grazie al “salotto” predisposto nell’isola pedonale e in cui si avvicenderanno ambasciatori del gusto ed esperti delle tradizioni enogastronomiche della nostra isola, come Anna Martano, prefetto dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica, Pino Maggiore, ambasciatore della cucina trapanese a cui Slow Food ha assegnato il simbolo della Chiocciola per la Gestione della crescita, motivazione, idee, attenzione alla filiera delle materie prime e alla costanza qualitativa, Marcello Proietto di Silvestro, giornalista e direttore di strutture ristorative, e Michele Merenda, esperto di tradizioni eoliane.

Nell’ambito di Little Sicily, domenica 19 maggio, farà tappa a Capo d’Orlando l’iniziativa dei “Treni storici del gusto 2019″, progetto realizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato e Slow Food Sicilia.
La “fermata” di Capo d’Orlando è intitolata “Il treno degli agrumi e dei formaggi, tra Nebrodi e Madonie” e gli “ecoturisti” avranno modo di visitare gli stand enogastromici della rassegna.

Nel pomeriggio di venerdì 17 e di domenica 19 maggio, si svolgerà un evento di grande fascino e richiamo con il ballo dei “Giganti di Mistretta”, gestito dall’Associazione Amastra Fidelis. Cronos e Mitia sono eroi della forza e retaggio di una tradizione millenaria, custodi del simulacro della Madonna della Luce.
Tra le attrattive principali, alle 17,30 di sabato 18 maggio, la sfilata dei “Paladini di Carlo Magno” a cura dell’associazione “Nuova Panormo” e della compagnia teatrale “Araldo del Vespro”, il cabaret di Roberto Lipari e i Qbeta (sabato 18 alle 21,30), Matranga e Minafò e i Beddi (domenica 19 maggio alle 20).

 

Per maggiori informazioni su Little Siciliy 2019: https://www.comune.capodorlando.me.it/

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Cosa non potete perdervi della Sicilia?

Siti patrimonio dell’umanità UNESCO:
Cattedrale di Palermo.
Duomo di Cefalù.
Villa del Casale di Piazza Armerina (1997);
Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997);
Isole Eolie (2000);
Città tardo barocche del Val di Noto (2002);
Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica (2005);
Monte Etna (2013);
Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (2015).

Sono in fase di candidatura altri due siti:
Isola di Mozia e Lilibeo: la civiltà fenicio-punica in Italia;
Taormina e l’Isola Bella;
Scala dei Turchi;

Patrimoni orali e immateriali dell’umanità:
L’Opera dei Pupi (primo patrimonio italiano a essere inserito nella lista), (2001);
La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (prima pratica agricola a essere inserita nella lista), 2014.

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